Il ‘Montagna’ è degli spezzini. Firmato l’accordo tra Comune e Difesa

La Spezia – E’ il più bell’impianto da atletica d’Italia. Parola di Stefano Mei, lo spezzino che vinse l’oro agli Europei di Stoccarda 1986 nei 10mila metri. E da oggi, per 19 anni, il ‘Montagna’ sarà a disposizione degli spezzini, che entreranno dall’ingresso di Viale Fieschi.
Dopo anni di trattative, balzi in avanti, immancabili frenate e marce indietro, il Comune della Spezia e Difesa servizi spa hanno trovato l’accordo per la gestione del centro sportivo della Marina militare e questa mattina hanno siglato il contratto di locazione che entrerà in vigore non appena la Corte dei conti avrà svolto le verifiche sull’operazione.

Finalmente, alla faccia di chi si opponeva pubblicamente all’intesa per evitare l’ingresso delle mamme con passeggino all’interno del centro sportivo, la matassa è stata sbrogliata e l’amministrazione comunale garantisce di voler arrivare ad una fruibilità pressoché totale dell’area da parte dei cittadini. Non solo le società sportive e i militari che devono svolgere attività quotidiana, quindi, ma anche le famiglie, gli anziani, le scuole, gli studenti del Liceo sportivo ‘Pacinotti’, gli universitari. Perché il ‘Montagna’ non è solamente pista di atletica, ma anche parco, campi da calcetto, da basket, da tennis.
“Ringraziamo Difesa servizi per essere arrivati, anche se con un po’ di ritardo, alla conclusione di questa partita – ha afferma sorridente il sindaco Massimo Federici -, alla quale hanno partecipato in maniera proficua anche i vertici locali della Marina militare e il ministro Roberta Pinotti. Quando diventeremo a tutti gli effetti gestori dell’impianto, utilizzando in parte le risorse dell’alienazione del ‘Ferdeghini’ e in parte i fondi Fas per il Polo universitario, avvieremo i lavori di ristrutturazione della pista, della tribuna e degli spogliatoi, per un importo di circa 1,5 milioni di euro”.
Una somma importante, ma necessaria per consentire agli atleti spezzini di usufruire di una struttura degna di tale nome (solo per il rifacimento della pista verranno spesi 600mila euro), e che sarà stornata dal canone annuale di locazione di 100mila euro, dimezzandolo.
“Oggi ritorna alla città uno tra i beni militari più antichi. La realizzazione del ‘Motagna’ – ha ricordato l’assessore con delega alle Aree militari, Jacopo Tartarini – risale infatti al periodo tra le due guerre mondiali. Grazie a questo accordo potremo unificare, attraverso l’apertura di un cancello già presente, l’impianto all’ex ospedale Falcomatà, futura sede del Polo ‘Marconi’, costituendo così un vero campus universitario: mettiamo insieme passato e futuro della città. Avremo un grande parco, di ben otto ettari, dove si potranno respirare sport e relax. Dal punto di vista contrattuale l’iter è stato molto laborioso, ma l’accordo che abbiamo raggiunto è semplice e potrà essere preso a modello per altre operazioni. La Marina ha rinunciato, cortesemente, a clausole di esclusività di utilizzo, così ci sarà il mescolamento con i cittadini”.

Il contratto, salvo disdetta da parte di uno dei due interlocutori, sarà automaticamente rinnovato, ma in 19 anni potrebbe succedere di tutto.
“C’è un impulso nuovo all’interno dell’amministrazione della Difesa: quello semplificare le operazioni di valorizzazione e dismissione dei beni. Gli strumenti normativi attuali – ha spiegato il nuovo amministratore Pierfausto Recchia, nominato tre giorni fa al posto di Lino Girometta – sono sufficienti, anche se, ovviamente, possono essere migliorati. Ma quello che conta maggiormente è la volontà di dialogare e giungere all’obiettivo comune. Con questi elementi e le leggi in vigore si può viaggiare spediti”.
Quando la Corte dei conti avrà verificato la correttezza formale e finanziaria dell’intesa si svolgerà un’inaugurazione alla quale l’assessore allo Sport, Patrizia Saccone, spera parteciperanno tanti bambini: “La nostra finalità principale è sempre stata quella di consegnare un parco agli spezzini, nel cuore della città. L’impiantistica è importante per lo sport, lo dimostra il fatto che abbiamo impiegato molte risorse derivate dalla vendita del ‘Ferdeghini’ per la riqualificazione delle palestre scolastiche. Ma per il Montagna abbiamo seguito una linea che va oltre: la nostra intenzione è di tenerlo aperto il più possibile, con categorie che avranno particolare attenzione: i ragazzi delle scuole, dell’università e del Liceo sportivo. Vogliamo tenerlo aperto anche durante i fine settimana e progettare iniziative che possano dare un contributo sotto il profilo del turismo sportivo”.
All’interno del centro sportivo sono presenti due piste di atletica, quella principale, con campo a 11, e quella del vecchio galoppatoio, con un altro campo da calcio, due campi da calcetto, tre da tennis (uno dei quali da ripristinare da zero), uno di pallacanestro e uno di pallavolo, che dovranno essere rimessi in sesto.
Parlando dell’ex galoppatoio viene subito alla mente l’interesse per la porzione dell’area manifestato da parte dello Spezia calcio: “I contatti sono in corso, e dopo il congelamento del progetto a Marinella, la società tiene in maggiore considerazione questa opportunità. Vedremo come evolverà la situazione, ma se ci sarà un accordo, dovremo comunque richiedere il benestare a Difesa servizi e al ministero per la sublocazione”.

L’ultima parola è stata del capo di stato maggiore di Maridipart, Michele Cassotta: “Abbiamo almeno tre buoni motivi per essere soddisfatti di questo epilogo. Innanzi tutto perché, anche grazie all’interessamento dell’ammiraglio Andrea Toscano, siamo riusciti ad andare incontro alle esigenze della città e delle società sportive che ora avranno come interlocutore il Comune. Inoltre gli uomini della nostra forza armata mantengono la possibilità di utilizzare l’impianto come prima. E infine siamo felici di essere sollevati dal compito di mantenere l’impianto, che ha grandi superfici e richiede un impiego non trascurabile di risorse”.

cittadellaspezia.com – 25/07/2014